A segnalare la situazione sempre più critica fu la Confederazione Nazionale dell’Artigianato che nell’estate 2023, evidenziando una anomala impennata di furti di furgoni e autocarri nella zona di Livorno, determinò l’avvio delle indagini da parte dei carabinieri. Attraverso captazioni telefoniche, ambientali e telematiche e con l’ausilio anche della polizia internazionale, gli investigatori sono riusciti ad identificare i presunti autori dei furti, tutti del foggiano e con età compresa tra 24 e 66 anni, definiti abili, scaltri, veloci e molto operativi, capaci di mettere a segno i furti rapidamente e con la stessa velocità piazzarli all’estero, soprattutto in Polonia. La base operativa del gruppo criminale era nel pisano, dove i mezzi venivano, presumibilmente, prima occultati e poi rimessi su strada con targhe e documenti falsi. I Malviventi in pochi istanti, approfittando dell’allontanamento del conducente del mezzo, aprivano il veicolo, manomettevano la centralina per il blocco motore ed isolavano eventuale localizzatore. Tutto avveniva anche in meno di un minuto. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Livorno nei 6 soggetti (5 in carcere ed 1 ai domiciliari, tutti già conosciuti dalle forze dell’ordine per reati dello stesso genere). Dovranno rispondere di ritenuti responsabili, a vario titolo ed in concorso fra loro, di furto pluriaggravato, riciclaggio, autoriciclaggio, falsità materiale commessa dal privato ed uso di atto falso. Sono 41 i veicoli rubati.