Gio. Nov 21st, 2024

L’Audace Cerignola nella tana della Turris per tornare alla vittoria

Dopo tre partite decisamente toste, contro Potenza, Catania e Casertana, culminate con una sconfitta e due pareggi, il tutto condito da una preoccupante anemia in zona gol, malessere al quale roster e tecnico stanno cercando una cura,con soluzioni alternative con cui arrivare  più pericolosamente sotto porta, perché evidente che l’infortunio di Cuppone abbia spezzato quella magia che si era creata con il compagno di reparto Salvemini,che permise alla formazione ofantina di realizzare la bellezza di 9 reti nelle prime 4 giornate di campionato. In casa ofantina però arriva una sfida che potrebbe portare punti in classifica e rialzare il morale, match che potrebbe anche dare risposte sulla cura alternativa all’anemia di gol, alla quale si sta lavorando, vista la non troppo difficile trasferta di Torre del Greco. Infatti non è un mistero che il club corallino non stia vivendo un momento felice, sul banco degli imputati sono finiti i nuovi arrivi, circa 12 gli elementi ingaggiati durante l’ultima sessione di mercato, molti dei quali finora non sono stati proprio impiegati o comunque non hanno avuto la resa sperata. Solo una manciata di minuti per l’australiano Armiento, racimolati in quel di Caserta, prima di un infortunio che lo ha messo fuori causa, stesso dicasi per l’esterno Boli, finito presto ai box. Ancor più misterioso il caso del difensore francese Drame, mai impiegato da Conte e nemmeno convocato per l’ultima trasferta di Trapani. Solo piccoli spezzoni di match per l’ex Parma Tannor, così come per l’altro attaccante Solmonte, che sembrano parecchio indietro nelle gerarchie di Conte. Scomparsi completamente dai radar, Cucciniello e Visconti, nonostante entrambi avessero realizzato l’intera preparazione estiva con la Turris, seppur abbiano trovato maggiore minutaggio, non sembrano ancora essere pervenuti Onofrietti e Trotta, dati alla mano i soli che portano avanti la carretta è  il gruppo composto dalla vecchia guardia, su tutti Giannone e Casarini. Dunque, una Turris in piena crisi, sia di risultati, sia d’identità dove i nuovi arrivi non hanno mai fatto gruppo con i vecchi, senza mai sposare il progetto corallino, questo può rappresentare per l’Audace una buona opportunità per cercare di far bottino pieno, continuando il proprio viaggio nei piani alti della classifica, una vittoria dunque che rialzerebbe il morale non solo dello spogliatoio, ma anche dell’intera piazza e soprattutto della classifica.

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