Gio. Nov 21st, 2024

Mafia k.o. dopo l’operazione “Mari e Monti”?

Da mafia militare a mafia degli affari. L’odierna operazione delle forze dell’ordine “Mari e Monti”, che ha visto l’impiego delle più sofisticate azioni e mezzi investigativi, ha permesso di identificare e smantellare vere e proprie cellule del sistema famoso garganico a cui sono stati attribuiti ben 48 capi di imputazione, per 25 dei soggetti arrestati viene contestato il reato di associazione di stampo mafioso, mentre con altre due ordinanze vengono contestati a 21 soggetti l’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Complessivamente 37 le persone finite in carcere e 2 ai domiciliari. Alcuni degli indagati sono accusati anche di estorsione, rapina, ricettazione e trasferimento fraudolento di valori. 10 milioni di euro è il valore dei beni sottoposti a sequestro patrimoniale.

Durante le attività investigative sono stati recuperare 11 fucili, 9 pistole, 3 ordigni e 10 kg di materiale esplosivo, mentre sono oltre 6 i kg di droga sequestrati. Le indagini hanno permesso di fornire elementi importanti che hanno portato allo scioglimento per mafia dei consigli comunali di Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo a testimonianza che le organizzazioni mafiose li Bergolis e quella Romito-Ricucci-Lombardi hanno prodotto non solo 21 omicidi dal 2009 ma anche quella che è stata definita dagli inquirenti “la più allarmante criminalità organizzata del territorio pugliese”.

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