Dopo undici gare di campionato non ci sono più alibi: questo Foggia dovrà lottare per salvarsi perchè, se è vero che l’arrivo di Capuano ha portato un equilibrio nella gestione delle partite, il rendimento della squadra in campo non cambia soprattutto dal punto di vista atletico e, ancor di più, mentale. La sconfitta di questa sera con il Sorrento è la sintesi del campionato dei rossoneri fino ad oggi.
E’ un Foggia che si muove solo con il pallone tra i piedi. Quando deve impostare una fase di gioco non si vedono in campo quei movimenti dei giocatori che servono ad aprire spazi. Ancora un Foggia troppo lezioso che sbaglia nella zona mediana del campo sia in fase di impostazione che di interdizione, offrendo agli avversari la possibilità di approfittare creando pericoli. I falli commessi dalla squadra di Capuano testimoniano un ritardo negli interventi su palloni anche apparentemente semplici da gestire.
La cronaca. 3′ La squadra di Capuano parte bene e dopo tre minuti di possesso palla arriva al tiro dal limite dell’area di rigore con Tascone, conclusione di poco a lato. 10′ Traversone dalla sinistra dell’attacco rossonera, arriva Tascone che calcia da buona posizione ma la palla si impenna e finisce alta. 13′ Riparte il Sorrento su errore di Danzi, Guadagni colpisce bene dalla distanza ma De Lucia è ben piazzato e respinge in angolo. 17′ Ci prova ancora Guadagni da oltre trenta metri, palla di poco a lato. Il Potenza guadagna metri e cerca di tenere il Foggia arretrato procurandosi solo calci d’angolo. 38′ Incursione del Sorrento dalla sinistra, pallone messo bene al centro per Musso che arriva con un istante di ritardo sul pallone da spingere solo in porta. 49′ Murano si fa largo sulla destra mette al centro dell’area di rigore un buon pallone che viene toccando con un braccio da un calciatore del Sorrento. L’arbitro a due passi non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore. Sul dischetto lo stesso Murano che non sbaglia la rete del vantaggio. Il Foggia aspetta la reazione del Sorrento ma le ripartenze non producono effetti. Minuti che scorrono senza particolari rischi per le due difese. 66′ Conclusione di Orlando dalla destra su servizio di Emmausso, palla deviata in angolo da un difensore. 69′ Danzi salva una potenziale occasione da rete su Cangianiello che aveva da affrontare solo De Lucia. 71′ Emmausso solo davanti al portiere sfiora la traversa. 72′ De Francesco pareggia con un tiro che si infila nell’angolino nascosto per De Lucia. 81′ Ci prova Tascone dalla distanza, palla fuori. 87′ Per poco Orlando non approfitta di uno scontro tra due difensori del Sorrento in area di rigore, ma Del Sorbo mette una pezza ed evita problemi. 92′ Conclusione pericolosa di Cuccurullo di poco a lato. 94′ Sorrento che trova l’occasione per portare a casa i tre punti a trenta secondi dal fischio finale con un tiro dal limite dell’area di rigore di Vitiello. Una rete che chiude la partita e getta nello sconforto la piazza rossonera.
A fine gara parla Capuano ai microfoni di Foggia Tv rilasciando delle dichiarazioni senza precedenti. “Voglio parlare con il Presidente, ho visto cose assurde. Chiedo scusa a tutti. Non è la squadra di Capuano. Sono venuto con onestà, non è possibile. In 35 anni di carriera non mi ero trovato mai in questa situazione. Mi dimetto da allenatore. Quello che ho visto in campo…Io non sono degno forse di rappresentare questa situazione, mi faccio da parte. Nella vita la dignità di persona deve andare su tutto. Forse non sono in grado di allenare questa squadra e mi assumo tutta la responsabilità”. Ora bisognerà capire cosa sta davvero accadendo in casa Foggia, considerando le affermazioni di mister Capuano che non lasciano spazio ad interpretazione ma che possono celare situazioni poco positive”.
Parla anche il direttore sportivo Roma. “E’ l’ennesimo risultato buttato nel finale di gara. Devo appurare la situazione. A caldo non bisogna mai prendere decisioni. Non aggiungo altro”.