È ormai risaputo, attraverso attività investigative e azioni giudiziarie, che la criminalità foggiana con i suoi traffici illeciti è arrivata a gestire un territorio sempre più vasto al di fuori dei confini provinciali. Per quanto riguarda il traffico di sostanze stupefacenti l’area geografica si è estesa negli ultimi anni nella BAT, nel Basso Molise e in Abruzzo. La conferma arriva dall’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare per 12 persone (11 in carcere ed una ai domiciliari) da parte della Direzione Investigativa Antimafia, indagate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e spaccio di cocaina. L’organizzazione malavitoso tra luglio 2020 e novembre 2021 (parliamo del periodo del Covid dove gli spostamenti erano controllati e molto ridotti) ha distribuito sul mercato illecito oltre 20 chilogrammi purissima di cocaina equivalenti ad oltre 83.000 dosi (circa 6,6 milioni di euro). Nel corso delle indagini sono stati sequestrati agli indagati oltre 10 kg di stupefacente, equivalente a circa 45.000 dosi, caratterizzato da un elevatissimo grado di purezza e due ordigni artigianali risultati di micidiale potenziale offensivo. Agli arresti in corso di esecuzione si aggiunge il sequestro del patrimonio illegalmente accumulato dagli indagati costituito da beni mobili, immobili, società e conti correnti, per un valore approssimativo di oltre euro 60mila euro ai quali si aggiunge il sequestro del settembre 2022 di altre 200mila euro. Oltre agli arrestati figurano altri 15 indagati che dovranno essere sentiti dal Giudice per le indagini preliminari per interrogatorio preventivo.