Sono stati presentati, nella sala consiliare di Palazzo di Città, i progetti rivolti a persone con disturbo dello spettro autistico ‘All Aut Inclusive’ e ‘In&Aut’, nati da un percorso di co-progettazione intrapreso dal Comune di Foggia – Servizio Sociale e Prevenzione con gli enti del terzo settore locali a seguito di un avviso pubblico regionale sul Fondo per l’inclusione sociale delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con un finanziamento complessivo di circa 112mila euro.
“Abbiamo scelto la strada della concertazione, per avere la garanzia di esperienza e qualità. Ricordando che l’ente pubblico ha un ruolo di garanzia, deve verificare e monitorare costantemente le attività svolte, avere contezza dei risultati e degli obiettivi raggiunti, per poi magari attingere ad altri finanziamenti e offrire al territorio e alla comunità servizi dalla qualità e quantità sempre maggiori”, ha spiegato la dott.ssa Maria Rosaria Bianchi, Responsabile Ufficio di Piano Ambito Territoriale Sociale di Foggia. Risorse vincolate alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico, rientranti in due fasce d’età: dai 13 ai 17 anni e dai 18 ai 21 anni. La sindaca Maria Aida Episcopo ha sottolineato la necessità per la pubblica amministrazione di occuparsi concretamente e costantemente dei “ bisogni di mancanza”, la consigliera regionale Rosa Barone ha sottolineato le “finalità di natura sociale e sanitaria e la volontà di estendere i frutti e i benefici di progettualità così mirate a una platea sempre maggiore”, l’assessora Simona Mendolicchio ha evidenziato le opportunità derivanti, “i tirocini formativi, le attività pratiche che possono migliorare la qualità delle vita e garantire opportunità lavorative”.
Il primo progetto ‘All Aut Inclusive’ vedrà all’opera l’APS ‘Il Girasole’, e la vicepresidente Cristina Bubici ne ha illustrato l’articolazione, con 50 ore di formazione in laboratori teatrali (curati dalla Piccola Compagnia Impertinente), attività motorie (e il coinvolgimento del team di ‘Cammina con noi’), attività con gli animali (grazie alla cooperativa Emmaus) e laboratori emozionali a cura direttamente dell’APS.
Il secondo progetto ‘In&Aut’ è stato presentato da Maurizio Alloggio, presidente dell’APS IFUN, che ha evidenziato come per la prima volta il Comune di Foggia sia coinvolto direttamente in progetti specifici inerenti il disturbo dello spettro autistico, e il ruolo da protagonisti che vivranno i ragazzi e le ragazze alle prese con cucina, musica e ulteriori attività che li vedranno direttamente coinvolti, e non semplici fruitori. Sarà il Centro Territoriale Autismo (C.A.T.) a segnalare i minori che poi parteciperanno al percorso previsto nelle progettazioni, e a curare l’attività di monitoraggio sulle attività svolte, misurandone i benefici rispetto agli obiettivi previsti da ogni singolo progetto.
Sarà il Centro Territoriale Autismo (C.A.T.) a segnalare i minori che poi parteciperanno al percorso previsto nelle progettazioni, e a curare l’attività di monitoraggio sulle attività svolte, misurandone i benefici rispetto agli obiettivi previsti da ogni singolo progetto.
Integrazione socio-sanitaria e inclusione: un percorso in un ambito così delicato che oggi è stato tracciato con ulteriore convinzione e volontà.