L’obiettivo principale in casa Cerignola resta solo e soltanto uno, ossia dare continuità ai risultati utili fino ad oggi maturati,archiviando il doppio stop con il Potenza tra Coppa e campionato, ma facendo tesoro degli errori di quella che resta la sola ed unica macchia, in una stagione almeno fin qui decisamente positiva, tanto da far volare sulle rive dell’Ofanto paragoni con la squadra allenata da Pazienza, che nel primo campionato di C, stupì e non poco. Ma ora come ora lo stesso mister Raffaele, non vuole sentir parlare di paragoni con altre stagioni, anzi spiega a chiare lettere cosa dovranno continuare a fare i suoi ragazzi. “ La vittoria contro la Turris è stata importante, perché ci ha detto maggiore consapevolezza nel lavoro che svolgiamo,con amore, con grande impegno, motivazioni e consapevolezza,soprattutto nelle ultime settimane in cui abbiamo avuto diversi problemi con diversi problemi”. Nella trasferta di Torre del Greco, la formazione ofantina ha messo in mostra la famosa cura alternativa, sulla quale roster e tecnico hanno lavorato con impegno per tutta la settimana,o più semplicemente un gioco di squadra nel quale il vero mattatore anche grazie ai compagni è stato Salvemini. L’attaccante andriese sembra essere finalmente rigenerato, e di questo gongola il tecnico, che per il suo attaccante ha parole al miele. “Salvemini è un giocatore fantastico, non solo perché ha importanti doti realizzative ma anche e soprattutto perché gioca per la squadra in modo incredibile, per me è un giocatore importantissimo e lo sarebbe per qualunque allenatore,lo abbiamo voluto, aspettato, ma sono contento di lui anche quando non segna”. Chiaro sul percorso che la sua squadra dovrà svolgere fino al termine della stagione. “Questa squadra darà sempre il massimo, ma in questo momento guardare la classifica è inutile, ancora troppo lunga la stagione,è molto più importante lavorare ed i presupposti sono quelli di lavorare con impegno e dedizione,preparando ogni gara in modo minuzioso,continuare su questo percorso veramente bello intrapreso tra società, staff tecnico e squadra”. Ma al tempo stesso il mister è chiaro anche sul match di venerdì, in cui ha chiamato a raccolta l’intera città. “ Venerdì contro il Sorrento mi aspetto di vedere lo stadio pieno per sostenerci,perché la squadra ha bisogno di essere aiutata,perché c’è bisogno di tutti e di quel qualcosa in più per ottenere i tre punti”.