Gio. Nov 21st, 2024

Il Foggia di Cudini, tutto grinta e voglia di crescere

Aggredire il portatore di palla, tenere alta la squadra ma con la difesa qualche metro più indietro per evitare ripartenze avversarie, triangolazioni strette a ridosso dell’area di rigore ed incursioni sul fondo con i laterali alla ricerca di qualche guizzo degli attaccanti. Velocità e aggressività vista nella partitella di ieri con il Lucera (8-0 il risultato finale in favore dei rossoneri) che è servita a capire se i meccanismi funzionano e chi è già in grado di metterli in pratica. Mister Cudini vuole in campo gente che corre ed i nuovi, giovani, arrivati sembrano corrispondere questo volere anche con un buon tasso tecnico. Il rientro di Tonin e Vitali sembra essere stato ben accolto dal sistema di gioco di Cudini, ma in avanti Beretta non può essere l’unico a mantenere la baracca. Si usa dire: peso, qualità e misura. E bene, il Foggia in questo momento mira a questa definizione ma non è ancora in grado di qualificarla. Occorrono innesti in ogni reparto, almeno tre pedine di esperienza, considerando che qualcuno dei “sospesi” possa ritrovare posto in squadra. E’ inutile dirlo. Molto dipenderà da quello che accadrà il prossimo 29 agosto quando il Consiglio di Stato esaminerà i ricorsi, tra cui quello del Foggia (sostenuto anche dall’Ente Provincia), per definire chi avrà diritto a giocare in serie B. Se volessimo dare una percentuale in favore del Foggia, visto quanto accaduto nelle prime fasi diciamo di giudizio, dovremmo parlare di un 5/10%, ma in casa rossonera sembra esserci maggiore fiducia nel Consiglio di Stato che potrebbe rimettere tutto in discussione, tra cui anche azzerare determinate decisioni riproponendo la questione nuovamente al TAR con premesse di valutazione diverse. Ma l’ipotesi più accreditata è che il Lecco possa essere escluso a beneficio di una retrocessa dalla serie B. Insomma, dopo il 29 agosto potrebbe esserci una schiarita, anche sul fronte arrivi/partenze per il Foggia. E non solo!

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