Il 43enne marocchino resta in carcere in attesa di successive decisioni e sviluppi della vicenda. E’ arrivata la convalida del fermo da parte del GIP Bencivenga, che contesta al reo confesso il pericolo di inquinamento delle prove e di fuga, mentre gli investigatori continuano a lavorare per definire il ruolo di un complice, che avrebbe aiutato Moslli Redouane in un piano terra della zona a cambiarsi di abito dopo aver ucciso Franca Marasco il 28 agosto nella rivendita di Tabacchi dell’anziana donna in via Marchese De Rosa, ma non è escluso che questo cittadino italiano (originario pare della Campania) possa avere una diversa responsabilità. Durante l’interrogatorio il presunto assassino ha ribadito di non aver avuto alcuna intenzione di uccidere la donna e che le ferite sarebbero state determinate dalla colluttazione durante la fase della rapina. Intanto, l’11 settembre sarà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima e successivamente saranno celebrati i solenni funerali, occasione in cui a Foggia sarà lutto cittadino come deciso dai commissari del Comune di Foggia.