Chissà se i tacchetti delle scarpe di Carillo e Fiorini sono stati cambiati tra il primo ed il secondo tempo, perchè le principali occasioni da rete, compreso quella del vantaggio del Taranto, sono nate per scivoloni dei difensori o palloni condizionati dal campo. Una sconfitta che brucia e che deve far comprendere che a questa squadra manca chi innesca la fase conclusiva in avanti, considerando che il Foggia ha fatto in tutta la partita solo due tiri nello specchio della porta. Se, però, dobbiamo trovare qualcosa di positivo, abbiamo notato una organizzazione di gioco diversa in fase di impostazione che, forse, con la pioggia caduta su Foggia non era la migliore scelta per dar vita a questo cambio di gestione delle ripartenze, ma che tanto fa pensare alle squadre di De Zerbi. Una coincidenza o qualcosa di più?
La cronaca. 3′ Bifulco si divora la rete del vantaggio per il Taranto dopo un errore di Carillo (per il terreno scivoloso) che consente a Kanoute di mettere in mezzo un pallone d’oro che il numero 14 di testa spedisce a lato. 5′ Ancora un errore della retrogurdia e Kanoute anticipa ancora Carillo, servito male da Fiorini, mettendo la palle in rete. Foggia che non riesce a superare la propria metà campo ed ha difficoltà anche a difendersi contro una Taranto che sembra essere padrone assoluto del campo. 28′ Raddioppio degli ospiti sempre con Kanoute che replica in rete la corta respinta di Nobile su tiro di Bifulco. Qualche dubbio sulla posizione del calciatore tarantino al momento della conclusione a rete. Foggia inesistente. 35′ Prima azione del Foggia e Tonin dopo una prima conclusione respinta dal portiere riesce a recuperare palla e a metterla alle spalle del portiere, accorciando le distanze per i rossoneri. Il Foggia si sveglia e si catapulta in avanti mettendo paura al Taranto. 43′ Colpo di testa di Saline parato da Vannucchi che poteva avere ben altre fortune. 45′ Foggia vicinissimo al pareggio con un calciatore rossoblu che mette in angolo un pallone dopo con Vannucchi superato da un bel pallone di Vezzoni.
Nella ripresa il Taranto continua a fare pressing alto ma il Foggia sembra avere più benzina per ripartire, proponendosi con facilità nella metà campo avversaria. 56′ Contropiede del Taranto e Mastromonaco manda a lato un pallone da indirizzare a rete. 59′ Affondo di Salines, palla in mezzo e Vannucchi anticipa di un soffio Schenetti pronto a ribadire a rete. La squadra di Coletti sembra aver cambiato pelle rispetto ai primi tranta minuti del primo tempo battendosi su ogni pallone, ma il Taranto non arretra e quando può si propone in area avversaria mette paura. 79′ Ci prova Marino, uno dei migliori in campo, a scardinare le maglie difensive, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Il Foggia prova a mettere alle corde il Taranto ma non trova spazio per affondare. 87′ Azione prolungata del Foggia e palla per Fiorini che ad un passo dall’area piccola batte a rete ma Vannucchi e bem piazzato e para. 88′ Ancora un errore del Foggia con un passaggio corto ed il Taranto rischia di chiudere anzitempo la partita con Fiorani che manda il pallone in curva. Si chiude con la vittoria del Taranto, meritata, ma anche agevolata da un Foggia dalle due facce.
A fine gara commenta il risultato Tommaso Coletti, che ha fatto il suo esorsio ufficiale. “Mi dispiace, abbiamo impattato male la gara regalando la prima parte della gara. Dobbiamo lavorare sulla testa, dobbiamo rimediare con coraggio. Abbiamo fatto settanta minuti di grande intensità, dobbiamo spingere con fiducia. Il Taranto ha avuto un regalo di due reti e contro una squadra come quella di Capuano è difficile riprenderla. Siamo arrivati tante volte in area di rigore, ma non siamo riusciti a recuperare la gara. Mi dispiace per l’assenza dei tifosi. Oggi faccio l’allenatore e non voglio crediti del passato come calciatore che ha vestito la maglia del Foggia. Questa città merita un entusiamo diverso”.