Il lavoro incessante da parte dei vigili del fuoco supportati anche dall’arrivo di unità provenienti da altre regioni e protezione civile, con i Canadair che hanno sorvolato la zona per ore per lanciare acqua sulla zona dell’Oasi naturale Lago Salso tra Manfredonia e Zapponeta. Un disastro naturale senza precedenti con l’habitat dei fenicotteri rosa completamente distrutto e le fiamme che questa mattina ancora si propagavano in più direzione e che al momento hanno consumato circa 800 ettari di terreno. Sui social si diffondono i video di turisti e residenti della zona anche di Siponto, dove le fiamme sono arrivate a poche centinaia di metri da aree abitative. In questo momento è difficile definire con certezza le cause dell’incendio, ma dai primi rilievi pare che le fiamme abbiano preso forza da più punti, principalmente da un canneto, e questo lascia ipotizzare che possa essere di natura dolosa. Le forze dell’ordine continuano a presidiare strade di transito di un’area molto vasta in isolamento precauzionale. Sembra essere solo una coincidenza, ma negli ultimi giorni la zona di Manfredonia era stata interessata da altri roghi, in questo caso di balle di rifiuti, che avevano destato preoccupazione.