Ven. Gen 17th, 2025

Legambiente “bacchetta” il Comune di Foggia e Amiu sulla raccolta differenziata

Sulla questione raccolta differenziata a Foggia interviene il circolo “Gaia” di Legambiente che evidenzia alcune criticità mai risolte ed una situazione che deve essere affrontata con dati alla mano. “È giunto il momento di un cambio di passo e di impegni più sostanziali per dire basta a questa situazione vergognosa della città anche perché i cittadini hanno diritto di vivere in una città pulita, perché pagano profumatamente il servizio (TARI) ed è anche aumentato del 3,8%. L’aumento andrà ad incidere sulla metratura dell’abitazione ed il numero dei componenti la famiglia” viene sottolineato in una nota. “Bisogna ricordare, anche, che La Commissione Straordinaria che ha gestito il Comune di Foggia, aveva delegato AMIU Puglia a seguire le pratiche per aggiudicarsi, con ben 5 progetti, i fondi derivanti dal “decreto ministeriale n.396 del 28.09.21. I cinque progetti dovevano e devono avviare una Raccolta differenziata seria mediante la realizzazione di 3 “Centri comunali di raccolta” da realizzare in via Pinto, in via Gentile e in via Patroni; una Raccolta a domicilio per le utenze non domestiche, su tutto il territorio comunale ( già avviata); le Isole Ecologiche con cassonetti stradali intelligenti. Intanto la città non è pulita e sempre più spesso i cassonetti sono pieni e debordano fino al suolo. Adesso è emerso che i fondi per AMIU Foggia sono stati utilizzati per ripianare le perdite di AMIU Bari, aumentando la TARI per i cittadini Foggiani. Per ridurre il ritardo nella raccolta differenziata, è importante che la AMIU Puglia ed il Comune si impegnino a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della differenziazione dei rifiuti, in attesa che venga fatta chiarezza sull’affidamento del servizio.

Foto: l’immagine di repertorio fa riferimento ad alcuni mesi fa quando la situazione dei rifiuti era insostenibile

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