Archiviato il discorso relativo alla permanenza del Direttore Sportivo, il quale ha deciso di proseguire la propria avventura al timone dell’Audace,con grandissima soddisfazione dello stesso Di Toro. “Ringrazio il presidente Nicola Grieco per la fiducia accordatami e per la determinazione con la quale ha voluto prolungare. Col presidente, in queste settimane, non ho mai smesso di dialogare e di confrontarmi sul futuro. Non vi nascondo l’amarezza per qualche indiscrezione infondata ma che viene superata dalla volontà comune di proseguire insieme il cammino. Sono contento di restare perché, in questi anni, ho amato e voglio continuare ad amare Cerignola e l’Audace Cerignola”. Dopo aver concluso la questione relativa al D.S. con grande soddisfazione per tutti, è tempo di cominciare il lavoro sul roster, dando ufficialmente il via alle prime manovre di mercato. Dopo aver conquistato la promozione in Serie D, con una cavalcata straordinaria nel campionato di Eccellenza, il Barletta punta ad essere tra le grandi protagoniste anche nel massimo campionato dilettantistico italiano, chiaro che nella cittadina federiciana, l’obiettivo della società è infatti non solo quello di consolidarsi nella categoria interregionale, ma di puntare subito ai vertici per cercare di puntare al ritorno tra i professionisti. Per far questo sarà dunque costruire un roter competitivo, per questo la dirigenza barlettana bussa e non poco alla porta dell’Audace, infatti ben due sono i possibili obiettivi di mercato,ma continuano ancora ad aumentare ogni giorno che passa. I due nomi più gettonati, stando a quanto riportato da Antenna Sud, sarebbero quelli di Alessandro Ligi e Miguel Angel Sainz-Maza, entrambi in forza all’Audace, e giunti alla fine del terzo anno in gialloblù. Il primo è stato un emblema del primo anno fra i professionisti, mentre nelle ultime due stagioni ha dovuto gestirsi anche per via dell’avanzare dell’età , visto che compirà 36 anni il prossimo Novembre. Al momento il suo contratto è in scadenza nel 2026. Al tempo stesso però anche il canterano del Barcellona, non è più un ragazzino ,infatti visti i 32 anni, potrebbe pensare a scendere di categoria, facendo anche più minutaggio sul rettangolo di gioco. Però anche Maza è legato al Cerignola fino al 2026 e dunque pure per lui il Barletta dovrebbe trattare con il club, mettendo mani al portafogli.