Gli sforzi degli ultimi anni ripagano anche se le altre province corrono di più. E’ quanto emerge dai dati del turismo pugliese che incorona regina, ancora una volta, Vieste con gli oltre 1,7 milioni di presenze che si trascina anche altri centri garganici come Peschici (500mila presenze) e Mattina e Rodi Garganico (oltre 250 mila turisti). Insomma, si può dire che Vieste è la capitale del turismo pugliese anche se non mancano le criticità che, comunque, hanno determinato una flessione di arrivi, circa 150 mila in meno. Resta il problema dei collegamenti stradali e della necessità di incidere sulla cultura dell’accoglienza che una fascia di turisti contesta. Tutto risolvibile, considerando che dal cambio di passo al comune con l’era Nobiletti è stato dato avvio ad un percorso di innovazione e valorizzazione che darà i suoi frutti con il passare del tempo. Nei prossimi mesi si avvieranno anche lavori importanti per migliorare gli ingressi di Vieste ed alcuni servizi, ma servirà anche un’azione di marketing internazionale per aprire un canale più importante con il turismo estero e questo sarà possibile solo con un aeroporto che garantisca collegamenti aerei con gli scali europei più importanti. Su questo fronte è stata già avviata la macchina istituzionale dei contatti per creare un primo volo internazionale.