Di giorno, di notte, in zone centrali o periferiche. Ormai non ci sono più regole, ma la consapevolezza, evidentemente, di poter fare quello che si vuole. Che siano furti d’auto o aggressioni, cambia poco, perchè chi delinque agisce senza temere l’intervento delle forze dell’ordine. E per la vittima di turno, come il ragazzo minacciato con un coltello mentre di notte si ritirava a casa, si tratta di dover rispondere alla domanda: O la borsa o la vita. E così in via Homs a Foggia si consuma l’ennesima rapina e la rinnovata paura di ritrovarsi ad affrontare situazioni che possono sfociare in eventi drammatici. L’altro giorno il furto di 50 mila euro di beni in una nota azienda agricola foggiana, prima ancora le rapine sempre ai danni di ragazzi. Ed ancora, bombe, omicidi. E proprio sul fronte dell’assassinio di Giovanni Mastropasqua, caso brillantemente risolto in 24 ore dai carabinieri di Foggia, il presunto omicida è in carcere mentre gli inquirenti stanno ricostruendo le dinamiche che hanno portato all’esplosione di alcuni colpi di pistola del 51enne fermato con l’accusa di omicidio.